Certificazione delle competenze digitali
Un opuscolo per illustrare le certificazioni delle competenze digitali ECDL e EUCIP e il quadro di riferimento in Europa
1. L'Europa e le competenze digitali
L'Unione Europea e la Commissione Europea da tempo ritengono che l'Europa debba alzare il livello delle competenze digitali dei cittadini per evitare di perdere occasioni per crescita e sviluppo.
Per questo la Commissione Europea ha creato una "Agenda Digitale" che indica diversi percorsi per lo sviluppo del settore delle tecnologie informatiche e della comunicazione (Information & Comunication Technologies, ICT) con un orizzonte temporale al 2020.
Il sito europeo si trova a questa url: https://ec.europa.eu/digital-agenda/en
Anche l'Italia ha sviluppato una sua "Agenda Digitale Italiana" che dovrebbe essere consultabile dal sito dedicato http://www.agenda-digitale.gov.it/ e un riepilogo dell'andamento dei lavori si trova su "AgendaDigitale.eu"
Prima di entrare nei dettagli è opportuno comprendere quali siano le "competenze digitali": per questo da una decina di anni a livello europeo si è sviluppato un dibattito che ha portato ad identificare tutte le novità introdotte dallo sviluppo digitale in 36 profili di competenze "European e-Competence Framework" (e-CF) integrate nel "Quadro Europeo delle Qualifiche" (European Qualification Framework, EQF).
In breve: lo sviluppo delle ICT ha portato nuovi tipi di lavori legati a nuove conoscenze; queste "qualifiche" non esistevano 20 anni fa mentre adesso sono alla base di molte attività produttive.
L'argomento è considerato così importante che la Commissione Europea ha lanciato una specifica iniziativa per la diffusione dell'argomento chiamata "e-Skills" che si propone di far conoscere ai cittadini europei le opportunità di lavoro che ci sono nel settore. Da recenti stime si valutano in centinaia di migliaia i posti di lavoro in Europa ( decine di migliaia in Italia ) per i quali non si trova personale qualificato. Per questo la Commissione Europea ha recentemente lanciato un'ulteriore strumento denominato "Grand Coalition for Digital Jobs" per cercare di coinvolgere tutti gli interessati: industrie, scuole, cittadini.
In particolare per i docenti esiste una comunità on-line "TELeurope (Technology Enhanced Learning)"
Per avere un quadro della situazione italiana si può leggere questo articolo "AGID: un piano per diffondere le competenze digitali" che nel sommario riporta «Bisogna superare il grande equivoco dei nativi digitali. Sapere usare strumenti è cosa diversa dall'avere le competenze funzionali necessarie.»