Certificazione delle competenze digitali

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Book: Certificazione delle competenze digitali
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Date: Tuesday, 21 May 2024, 6:43 AM

Description

Un opuscolo per illustrare le certificazioni delle competenze digitali ECDL e EUCIP e il quadro di riferimento in Europa

1. L'Europa e le competenze digitali

L'Unione Europea e la Commissione Europea da tempo ritengono che l'Europa debba alzare il livello delle competenze digitali dei cittadini per evitare di perdere occasioni per crescita e sviluppo.

Per questo la Commissione Europea ha creato una "Agenda Digitale" che indica diversi percorsi per lo sviluppo del settore delle tecnologie informatiche e della comunicazione (Information & Comunication Technologies, ICT) con un orizzonte temporale al 2020.

Il sito europeo si trova a questa url: https://ec.europa.eu/digital-agenda/en

Anche l'Italia ha sviluppato una sua "Agenda Digitale Italiana" che dovrebbe essere consultabile dal sito dedicato http://www.agenda-digitale.gov.it/  e un riepilogo dell'andamento dei lavori si trova su "AgendaDigitale.eu"

Prima di entrare nei dettagli è opportuno comprendere quali siano le "competenze digitali": per questo da una decina di anni a livello europeo si è sviluppato un dibattito che ha portato ad identificare tutte le novità introdotte dallo sviluppo digitale in 36 profili di competenze "European e-Competence Framework" (e-CF)  integrate nel "Quadro Europeo delle Qualifiche" (European Qualification Framework, EQF).

In breve: lo sviluppo delle ICT ha portato nuovi tipi di lavori legati a nuove conoscenze; queste "qualifiche" non esistevano 20 anni fa mentre adesso sono alla base di molte attività produttive.

L'argomento è considerato così importante che la Commissione Europea ha lanciato una specifica iniziativa per la diffusione dell'argomento chiamata "e-Skills" che si propone di far conoscere ai cittadini europei le opportunità di lavoro che ci sono nel settore. Da recenti stime si valutano in centinaia di migliaia i posti di lavoro in Europa ( decine di migliaia in Italia ) per i quali non si trova personale qualificato. Per questo la Commissione Europea ha recentemente lanciato un'ulteriore strumento denominato "Grand Coalition for Digital Jobs" per cercare di coinvolgere tutti gli interessati: industrie, scuole, cittadini.

In particolare per i docenti esiste una comunità on-line "TELeurope (Technology Enhanced Learning)"

Per avere un quadro della situazione italiana si può leggere questo articolo "AGID: un piano per diffondere le competenze digitali" che nel sommario riporta «Bisogna superare il grande equivoco dei nativi digitali. Sapere usare strumenti è cosa diversa dall'avere le competenze funzionali necessarie.»

2. Le competenze per i cittadini e la certificazione ECDL

Nella seconda metà degli anni '90 del secolo scorso gli attori del settore delle tecnologie informatiche si resero conto che il tumultuoso sviluppo, diffusione e successo degli strumenti informatici stava creando un enorme problema: mentre le aziende si stavano adattando ai nuovi strumenti non c'era nessuno strumento aggiornato per riconoscere le competenze in questo settore. Nacque così dal CEPIS (in Italia rappresentato da AICA) la certificazione ECDL.

La "Patente Europea per l'uso del Computer" (European Computer Driver License), analogamente alla "patente di guida per autoveicoli", certifica che il titolare conosce le norme base per "non fare troppi danni" usando gli strumenti informatici più diffusi. Negli anni la ECDL ha ricevuto diversi riconoscimenti a livello europeo e nazionale (ad esempio viene riconosciuto come credito o competenza già acquisita in molte università) , ma il più importante è quello delle aziende che lo utilizzano per dare priorità ai titolari nella comparazione dei curricula.

Sul sito dell'AICA dedicato alla ECDL si trovano tutte le informazioni per valutare la propria posizione, il dettaglio degli argomenti dei moduli (descritti nel "Syllabus") oggetto dei test, le norme generali e le notizie aggiornate sui benefici.

Il percorso di studi dell'Istituto Tecnico Economico include gran parte degli argomenti previsti per i test ECDL e quindi gli studenti di un ITE possono facilmente acquisire il titolo semplicemente superando i test.

Presso l'Istituto "Duca Abruzzi-Libero Grassi" è attivo un test center per ECDL che opera solo per gli studenti dell'Istituto e, attraverso convenzioni, anche con altri istituti del territorio. Per gli studenti diventa quindi estremamente comodo ed "economico" acquisire la certificazione poichè l'Istituto offre la Skill-card e i test al costo.

3. Le competenze per i professionisti: la certificazione EUCIP

La certificazione ECDL è rivolta agli utilizzatori di strumenti informatici ma non fornisce indicazioni sulle competenze specialistiche necessarie alla valutazione di un "professionista" del settore ICT.

Per venire incontro alle esigenze delle aziende che ricercano "specialisti" per i diversi ambiti di applicazione e sviluppo delle ICT in tutti i campi dell'imprese il CEPIS in Europa e AICA per l'Italia hanno messo a punto la certificazione EUCIP.

La certificazione EUCIP è rivolta alle persone che vogliono far riconoscere le loro competenze nel settore ICT ed è apprezzata dalle imprese poichè fornisce un riferimento diretto e preciso nei confronti dei 21 profili professionali di settore adottati in Europa (e in Italia adottati sia nelle aziende private sia nella pubblica amministrazione )

4. EUCIP negli Istituti Tecnici

Il percorso EUCIP accompagna il professionista durante tutta la sua carriera, seguendo le evoluzioni delle tecnologie e delle competenze personali.

Gli studenti degli Istituti Tecnici Economici possono avere il vantaggio di iniziare prima rispetto agli studenti di altri corsi di studio nel certificare le loro competenze ICT in considerazione del fatto che gli argomenti di EUCIP Core fanno già parte del loro curriculum scolastico.

Per questo il MIUR e AICA hanno sviluppato un progetto specifico per diffondere la certificazione EUCIP negli Istituti Tecnici Economici: il progetto ministeriale è rivolto primariamente all'articolazione "Sistemi Informativi Aziendali" ma presso l'ITE Libero Grassi è stato iniziato lo scorso anno con una sezione del triennio.